Gli agenti della Squadra mobile di Verbania hanno arrestato uno spacciatore che utilizzava il proprio negozio come “magazzino” per il suo traffico di droga. All’operazione ha partecipato anche la guardia di finanza con la sua unità cinofila. Sono stati sequestrati 300 grammi di sostanza stupefacente. Non è la prima volta che la cronaca parla di persone che utilizzano la loro attività economica come vetrina per lo spaccio. Come nel caso delle pizzerie dove i cartoni della pizza sono stati utilizzati in alcuni casi, come custodie per la consegna di droga . L’uomo arrestato ha 45 anni ed è italiano.
La polizia è arrivata a lui dopo serrate indagini che hanno riguardato i traffici di droga in tutta la provincia. E in parecchi casi gli indizi portavano al soggetto in questione identificato come spacciatore. Il blitz ha consentito agli agenti di coglierlo con le mani nel sacco proprio all’interno della sua piccola attività economica. All’interno di una vaschetta i cani hanno fiutato la presenza di sostanza stupefacente. All’interno dei locali è stato rinvenuto anche alcuni bilancini per pesare la droga, e latra sostanza confezionata in panetti pronta per il commercio illegale. A peggiorare la situazione è stato poi il ritrovamento di un falso diploma che ha portato anche alla denuncia per falso in atto pubblico. Sempre nello stesso giorno la polizia ha poi fermato un ragazzo italiano di 22 anni. Il giovane è stato denunciato a piede libero per possesso di munizioni, coltelli, e circa 100 grammi di hashish. Gli agenti hanno provveduto in maniera cautelare a sequestrare anche un fucile da caccia con tutte le munizioni.
Direttore Umberto Buzzoni
Foto Polizia di Stato