di Umberto Buzzoni – direttore Mensilepoliziadistato
Vorrei parlare di Sanità, ma non sono certo di riuscire ad affrontare l’argomento in modo sereno. Fra scandali, tagli di spesa, cattive conduzioni e decessi causati da negligenza ed incapacità del personale sanitario, la sola conclusione è data dall’espressione “ malasanità” .
Da un’analisi sia pure sommaria è impossibile negare che i fattori negativi appena indicati siano diffusi sull’intero territorio nazionale, con qualche numero in più nel Sud d’Italia.
Malgrado vi sia una situazione caratterizzata da appalti pilotati, tangenti, assunzioni clientelari, minime sovvenzioni, ridotti approvvigionamenti di attrezzature e materiali, cattiva gestione e manutenzione delle strutture, vi sono, fortunatamente, moltissime persone che operano in realtà sconosciute e che sono degne di essere portate alla conoscenza di tutti, ed è nel rispetto di questa gente che oggi voglio portare la mia testimonianza.
Non molto tempo fa sono stato ricoverato nel reparto di Neurochirurgia del Nosocomio Ospedaliero della Santissima Annunziata di Taranto, ove ho subìto un delicato intervento di neurochirurgia. Durante la mia degenza ho potuto apprezzare la grande attenzione e disponibilità di tutto il personale medico e paramedico. Infatti, nel contatto medico e para medico-paziente, sono riuscito a percepire la massima attenzione anche per le minime necessità. Il reparto era costantemente scandito da organizzazione, professionalità ed umanità degne del più alto rispetto. A fronte di ciò e, soprattutto, a fronte del rapporto creatosi durante il mio ricovero, desidero rivolgere un sincero “grazie” all’intero personale medico e paramedico ed in particolare, uno specifico ringraziamento, mi corre l’obbligo rivolgere al Dott. Luigi Lattanzi, il neurochirurgo che ha eseguito la mia delicatissima operazione, con estrema competenza e professionalità. Il Dott. Lattanzi, infatti, ha mostrato di continuo molta serietà, nonché la consapevolezza di aver fatto della professione medica una missione tanto da diventare un esempio per coloro i quali svolgono ruoli di fondamentale importanza nella vita del cittadino, in particolare in ambito sanitario.
L’esperienza vissuta all’interno di questo presidio ospedaliero, ubicato nel nostro splendido meridione, non mi potrà far dimenticare la competenza, la disponibilità e l’attenzione che, in ogni istante, veniva prestata, in maniera uguale, a tutti i malati sia pur affetti da diverse patologie.
Posso, dunque, affermare con certezza che l’ECCELLENZA esiste anche al SUD della nostra penisola, in un noto reparto di Neurochirurgia, ove ogni giorno e a fronte di innumerevoli difficoltà di natura oggettiva, tantissime persone, in modo ammirevole ed in piena umanità, offrono le proprie competenze professionali e sono, quindi, degne della più alta stima.
(FOTO: Dott. Lattanzi a sinistra e l’infermiere caporeparto della Neurochirurgia a destra)