Primo forum il 19 e il 20 marzo alla Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno
Si tengono a Roma, presso la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno, le Giornate tematiche in materia di antimafia e anticorruzione, primo forum di formazione e aggiornamento su temi di così particolare rilevanza e delicatezza.
L’iniziativa era stata anticipata dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri già il 28 febbraio scorso, nel corso dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere: «E’ mia intenzione dare impulso ad una serie di iniziative di formazione ed aggiornamento che consentano la piena circolarità, all’interno della rete delle prefetture, del patrimonio costituito dalle best-practices già sperimentate nei contesti più sensibili al rischio mafioso, favorendone la diffusione e la conoscenza più ampia anche nei territori del centro-nord».
Alle Giornate, i cui lavori saranno conclusi dal ministro Cancellieri martedì 20 alle 17,15, interverranno anche il ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni Griffi, il Procuratore Nazionale antimafia Pietro Grasso, il Consigliere del Ministro per la programmazione strategica prefetto Bruno Ferrante, il Procuratore distrettuale antimafia di Bologna Roberto Alfonso, il prefetto Bruno Frattasi, coordinatore del Comitato per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere, il Capo Gabinetto del ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione consigliere Roberto Garofoli, il Consigliere Piero Calandra, il Consigliere per la formazione e la promozione della cultura istituzionale prefetto Carlo Mosca, il prefetto di Napoli Andrea De Martino, il Consigliere del ministro per gli affari interni avvocato Maurizio Borgo, il prefetto di Torino Alberto Di Pace, il Commissario straordinario del comune di Palermo prefetto Luisa Latella, il prefetto di Genova Francesco Musolino, il prefetto di Messina Francesco Alecci, il prefetto di Reggio Emilia Antonella De Miro.