Un’ importante operazione di polizia è stata effettuata nei confronti della camorra a Napoli. Il blitz ha portato all’arresto di 60 persone con l’accusa di estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e tentato omicidio. Nel mirino degli inquirenti sono finiti due clan molto importanti, quello dei De Martino (il boss è in carcere ed ha cercato di ottenere recentemente i domiciliari attraverso un falso certificato con un medico compiacente) e quello dei De Mirco. Si tratta di due famiglie molto influenti da tempo immischiate in traffici di droga, possesso illegale di armi e di esplosivi ma anche di furti. Si tratta dunque di associazioni malavitose molto attive e per questo oggetto delle attenzioni delle forze dell’ordine.
Nell’operazione di polizia c’è stata la collaborazione e il coordinamento con la DDA e l’indagine è stata lunga e particolarmente complessa e ha visto l’impiego di diverse tecniche investigative. Stiamo parlando di attività illecite svolte nella parte orientale di Napoli dove le due famiglie esercitano il controllo. I meccanismi dell’attività malavitosa sono sempre lgi stessi e ben oliati. Controllo delle zone di spaccio, organizzazione della vendita illegale di sostanze stupefacenti, presenza di sentinelle che avvisano della presenza di polizia, carabinieri e guardia di finanza, installazione di telecamere per controllare il flusso di clienti e in generale per tenere sotto controllo le persone che frequentano la zona. Il business purtroppo muove parecchi soldi perché, come ormai evidente, la domanda di sostanze stupefacenti è molto alta.
Direttore Umberto Buzzoni
Foto Polizia di Stato