La Polizia di Stato di Rovigo sta eseguendo, dalle prime ore dell’alba, 53 misure cautelari, di cui 18 in carcere, 15 arresti domiciliari, 20 obblighi di presentazione alla p.g. e 73 perquisizioni delegate nei confronti di cittadini magrebini ed italiani responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Rovigo e denominata “TARAQA”, si è svolta con la collaborazione delle Squadre Mobili di Verona, Padova, Mantova, Modena, Ferrara, Bologna, Arezzo, Ravenna, Vicenza, Varese ed Aosta, unitamente ad equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine del Veneto, dell’Emilia Romagna Occidentale ed Orientale e della Lombardia, coadiuvati da Unità Cinofile Antidroga e dal X Reparto Volo di Venezia, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.
Le indagini hanno preso avvio 18 mesi fa, dal monitoraggio di un cittadino di origini marocchine domiciliato in provincia di Rovigo, indicato quale attivo spacciatore al dettaglio di cocaina e hanno portato alla scoperta di un vasto traffico di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish) posto in essere perlopiù da cittadini magrebini ed italiani.
Da qui è stato possibile ricostruire la fitta rete di spaccio che avveniva soprattutto nelle province di Rovigo, Verona, Padova e Mantova.
I poliziotti hanno sequestrato inoltre notevoli quantità di sostanze stupefacenti :100Kg di hashish e 2Kg. di cocaina.
di Umberto Buzzoni e Renato D’Angelo