E’ morto uno dei cinque uomini aggrediti questa mattina a colpi di piccone a Milano. La vittima si chiama Alessandro Carolè. Gli altri quattro sono feriti. Secondo quanto emerso, si tratta del gesto di un folle, un uomo di origini ghanesi, Mada K., già fermato dai carabinieri: le aggressioni e i ferimenti sarebbero avvenuti infatti casualmente, per strada, senza alcuna motivazione apparente.
Parroco: “Sconcerto tra la gente” – “Le persone che ho sentito dicono che si tratterebbe del gesto di un folle, ma sono commenti del momento, certo sono tutti sconcertati ma di più non saprei dire, ho avuto frammentarie notizie dai miei parrocchiani”: lo ha detto il parroco della chiesa di S. Martino in Niguarda, che si trova in piazza Belloveso, nei pressi del luogo dell’aggressione. “Io stamani – spiega il sacerdote – quando sono sceso dall’abitazione per aprire la chiesa ho sentito le sirene di polizia e carabinieri. Poi alcuni parrocchiani mi hanno detto che c’era stata questa cosa, si sono formati capannelli di persone che commentavano l’accaduto. Certo c’era un po’ di preoccupazione tra i miei parrocchiani ma adesso la situazione è sotto controllo”.
La ricostruzione degli investigatori – Mada “Adam” Kabobo, il ghanese irregolare e senza fissa dimora di 21 anni che stamani, a Milano, ha ferito tre persone (una delle quali poi è deceduta) ha infierito sulle vittime con folle ferocia. Il particolare è emerso dalle testimonianze raccolte dai carabinieri intervenuti sul posto, che lo hanno immobilizzato e fermato. L’uomo, irregolare e con precedenti, che era in evidente stato di alterazione, ha agito in modo seriale, ferendo gravemente i tre passanti in tre strade limitrofe in appena 10 minuti. Su almeno due delle tre ha agito colpendo con ferocia, anche dopo che le sue vittime erano riverse a terra. In particolare, nel caso dell’uomo ferito in piazza Belloveso (poi deceduto in ospedale) ha infierito con quattro colpi alla testa, che hanno causato la rottura della teca cranica, e un colpo all’addome. Il ferito più giovane, aggredito in via Monte Rotondo, è stato colpito tra spalle, collo e testa. Anch’egli versa in condizioni gravissime. Prima di allontanarsi l’omicida ha portato via cellulari e portafogli, ma secondo gli investigatori è poco probabile che una tale violenza si possa inquadrare con un movente legato alla semplice rapina.
Feriti ricoverati al Niguarda – E’ in camera operatoria sottoposto a un intervento neurochirurgico per gravi lesioni vascolari-cerebrali, uno dei feriti nell’aggressione di questa mattina a Milano. Lo rende noto Niguarda, precisando che nello stesso ospedale è ricoverato un altro paziente con diagnosi di trauma cranico e facciale con fratture in prognosi riservata. Un terzo paziente è stato dimesso dopo essere stato visitato per trauma minore a un arto superiore.