La Polizia di Stato di Viterbo ha dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino pakistano di 29 anni, responsabile del reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di due bambine minori di 14 anni . Il provvedimento cautelare in questione, deriva da un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Viterbo, iniziata nei primi giorni del mese di maggio e condotta dalla locale Squadra Mobile. Tutto trae origine dalle denunce dei genitori di due ragazzine, entrambe quattordicenni, che nella stessa giornata, nel centro storico di Viterbo, erano state molestate da uno straniero. In particolare l’uomo, in due distinti frangenti, le avvicinava, una mentre rientrava nella propria abitazione e l’altra all’interno del portone di casa e, con la scusa di chiedere se nello stabile ove abitavano vi fossero appartamenti da affittare, avviava un approccio sessuale fino a palpeggiarle nelle parti intime. Immediatamente venivano avviate dalla Squadra Mobile specifiche indagini, effettuate anche attraverso l’acquisizione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Dalle risultanze delle audizioni protette delle vittime, effettuate anche con il necessario apporto di uno psicologo e da quanto veniva riscontrato dalla visione di un fascicolo fotografico, il cerchio investigativo si stringeva nei confronti del pakistano che veniva identificato come l’autore di entrambe le violenze.
di Umberto Buzzoni e Renato D’Angelo
foto Polizia di Stato