La Polizia di Stato di Perugia questa mattina, a conclusione di una complessa attività investigativa che ha portato all’arresto di 25 membri di un gruppo terroristico di estrema destra tedesco, ha proceduto all’arresto, presso un albergo situato in località Ponte San Giovanni a Perugia, di un cittadino tedesco, classe 1958, ex ufficiale dei reparti speciali dell’esercito tedesco.
L’operazione si inquadra nell’ambito di una complessa un’operazione della polizia tedesca tesa a disarticolare una radicata rete terroristica denominata “Reichsbürger” ed ispirata al “Terzo Reich” (che conta più di 20.000 militanti).
L’attività sul territorio italiano è stata eseguita dal personale della D.I.G.O.S. della Questura di Perugia – coordinata dalla Direzione Centrale Polizia di Prevenzione – su attivazione dell’unità FASTitalia e SIReNE del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale Polizia di Criminale, che ha seguito le attività di scambio informativo con l’ufficiale di collegamento per la Germania.
L’indagato è accusato di far parte di un’associazione criminale avente l’obiettivo di sovvertire con ogni mezzo – anche attraverso la commissione di reati – l’ordine democratico tedesco sostituendolo con un’altra forma di stato non meglio identificata.
Una volta appresa la notizia della presenza del 64enne sul territorio nazionale, gli operatori della D.I.G.O.S. hanno avviato un mirato servizio di osservazione e di verifica sul posto, durato diversi giorni.
Questa notte, poi, in seguito all’emissione di un Mandato di Arresto Europeo, da parte dall’Autorità Giudiziaria tedesca, gli operatori hanno fatto irruzione all’interno della struttura e, dopo aver localizzato l’uomo, lo hanno arrestato e accompagnato presso gli uffici della Questura per le attività di rito.
All’interno della camera della struttura ricettiva, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato diverso materiale riconducibile all’attività sovversiva dell’organizzazione terroristica.
Sono in corso le procedure finalizzate all’estradizione del 64enne.
di Umberto Buzzoni e Renato D’Angelo
foto Polizia di Stato