La Polizia di Stato di Frosinone ha sgominato un’associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e usura.
Dalle prime luci dell’alba, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, con la collaborazione del personale del Reparto Cinofili, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, del Reparto Volo della Polizia di Stato e del Reparto Mobile di Roma stanno dando esecuzione a diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP della Procura della Repubblica di Cassino, su richiesta della Procura della Repubblica di Cassino.
Le misure cautelari sono eseguite nei confronti di alcuni soggetti riconducibili ad una famiglia di etnia Sinti di origine “Romanì” ritenuti responsabili di aver monopolizzato l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre all’usura e all’estorsione ai danni di imprenditori.
Le indagini, scaturite dallo svolgimento di corse clandestine di cavalli per le strade cittadine nel periodo del lockdown hanno consentito di delineare i contorni di un’articolata organizzazione caratterizzata dal vincolo familiare che ha reso ancor più laboriose le indagini.
di Umberto Buzzoni e Renato D’Angelo
foto Polizia di Stato