Carpi: banda di giovani criminali

Svolta nelle indagini della Polizia di Stato, riguardo alla rapina avvenuta la notte tra venerdì e sabato scorso a Carpi, ai danni di due fidanzati italiani brutalmente aggrediti per strada e poi derubati di soldi e cellulare. I poliziotti della Squadra Mobile modenese e gli agenti del commissariato di Carpi hanno tratto in arresto 4 cittadini stranieri, due tunisini di 20 e 21 anni e due marocchini di 21 e 29 anni, tutti pregiudicati, ritenuti i presunti responsabili della violenta rapina. Fondamentale per la risoluzione tempestiva del caso è stato il lavoro svolto in simbiosi dai poliziotti e dalla Procura della Repubblica di Modena che, senza sosta, hanno raccolto gli elementi d´indagini utili all´emissione dei provvedimenti di fermo eseguiti nella tarda serata di ieri.
Dopo l´arresto in flagranza di uno dei quattro rapinatori, avvenuto poco dopo i fatti, grazie all´intervento della donna vittima della rapina, ex campionessa di arti marziali, è stato possibile chiudere il cerchio anche intorno agli altri tre complici grazie alle prove raccolte nell´immediato. Decisive sono state le testimonianze di almeno 5 persone, che avendo assistito ai fatti hanno raccontato com´è andata la vicenda ed hanno riconosciuto gli autori della rapina, cosi come lo sono state le telecamere di una sala slot nei pressi del luogo dei fatti, che hanno ripreso 4 persone che scappavano ed una in particolare che si puliva dentro il bagno e gettava un giubbotto insanguinato poi recuperato dalla Polizia.  Infine, i riscontri sono arrivati anche dagli accessi al pronto soccorso dei feriti, il sabato mattina. I pugni sferrati dalla donna per legittima difesa hanno provocato dei danni evidenti ad uno in particolare di loro provocandogli la rottura dei denti.
L´uomo, quel sabato mattina, si è recato in ospedale ed è stato riconosciuto da altri testimoni, così come sono stati riconosciuti insieme a lui due soggetti chiave della vicenda: un testimone italiano, amico dei componenti del branco, che aveva cercato di sedare l´aggressione ma che era rimasto contuso; ed un altro dei partecipanti alla rapina che aveva accompagnato l´amico sanguinante in ospedale. I 4 malviventi erano soliti agire sotto l´effetto di un cocktail di psicofarmaci e alcolici che li rendevano allucinati e aggressivi verso chiunque, oltre che sprezzanti del pericolo e incuranti del dolore fisico. Sono state infatti sequestrate le ricette mediche, verosimilmente falsificate, con cui gli arrestati acquistavano i farmaci poi usati per i cocktail.

di Umberto Buzzoni e Renato D’Angelo
foto Polizia di Stato

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