Lecce, reato di induzione indebita.

La Polizia di Stato di Lecce ha dato esecuzione ad un´ordinanza applicativa della misura della sospensione dell´esercizio della funzione pubblica, nei confronti di un sessantaduenne leccese, Dirigente della Conservatoria dei Registri Immobiliari di Lecce per il reato di induzione indebita.
Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito di specifica attività d´indagine condotta dai poliziotti della Digos, che ha permesso di appurare che, per anni, lo stesso ha indotto i Segretari Generali di molti Comuni della provincia a richiedere delle consulenze ipotecarie alla società della compagna per la predisposizione di pratiche da presentare in Conservatoria, assicurando prezzi inferiori rispetto agli importi praticati da altre agenzie ed un iter di definizione privo di impedimenti di sorta.
Di fatto la società veniva gestita da lui stesso che a seconda della pratica da trattare forniva, telefonicamente, le indicazioni ai propri interlocutori di turno, soprattutto Segretari Generali Comunali, invitandoli a fargli pervenire il carteggio corredato da “buste” da lettera contenenti le somme di denaro occorrenti per le “spese vive” e per il compenso dovuto alla società variabile a seconda del tipo di consulenza.
Talvolta, il carteggio e le buste venivano consegnate dai Segretari Comunali o da loro messi direttamente in Conservatoria, all´interno della stanza in uso al Direttore; in altre occasioni l´uomo, per anticipare i tempi, trasmetteva e riceveva la documentazione tramite la casella di posta elettronica della società.
Durante le perquisizioni effettuate presso l´ufficio e l´abitazione dell´indagato sono state rinvenute numerose buste contenenti somme in denaro per circa 18 mila euro.

FONTE FOTO POLIZIA DI STATO
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