Ucciso a colpi d’ascia perche’ non spegne la luce, confessa 38enne

asciada Agi

Una lampada lasciata accesa scatena la furia omicida: un 38enne uccide a colpi d’ascia il suo compagno di stanza di 54 anni e poi confessa.

E’ successo a Massa e Cozzile vicino a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia nella comunita’ Un popolo in cammino che si occupa del recupero di persone con problemi di disagio psicologico.
L’omicida si chiama Gianluca Lotti originario di Pistoia, domiciliato nella casa famiglia, come la vittima, Massimo Tarabori, nato nel 1959 a Pescia. Lotti ha confessato il delitto ed e’ stato arrestato.

L’assassino ha raccontato di aver colpito il compagno di camera dopo un futile diverbio legato a una lampada lasciata accesa, scoppiato pochi minuti dopo che i due erano entrati in camera dopo aver visto la televisione.

Lotti, gia’ 15 anni fa aveva ucciso la fidanzata a sprangate. (AGI) .

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