Arrestate sette persone a Verona per atti di violenza e minacce.

Sette individui appartenenti all’estrema destra sono stati accusati di diversi episodi di violenza e sono stati arrestati la mattina del 12 luglio dai poliziotti della Digos di Verona. Le accuse vanno dalle lesioni alla detenzione di oggetti atti ad offendere, minacce e danneggiamento. Sono state alla fine 29 le persone coinvolte nelle  indagini coordinate dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. La polizia è riuscita a far emergere diversi particolari che hanno evidenziato diversi episodi di violenza avvenuti negli ultimi mesi.  Tra questi vi è l’agguato messo in atto nel corso della “Festa in Rosso” di Rifondazione comunista a Quinzano, nel luglio 2023 dove fu fatto esplodere una bomba rudimentale e furono operate violenze nei confronti delle persone presenti anche con l’uso di bastoni e bottiglie di vetro. Un altro episodio ha  riguardato gli atti di vandalismo del 6/12/2022  nei confronti delle auto che partecipavano al  carosello per la vittoria del Marocco sulla Spagna. Alcuni soggetti a volto coperto avevano utilizzato bastoni, manganelli e catene. È stato riconosciuto che alcuni di questi atti violenti erano nati dall’odio e la discriminazione razziale. Numerosi giovani sono stati coinvolti in quella situazione, dove sono stati feriti uomini e danneggiati i propri mezzi di trasporto. Due degli arrestati avevano partecipato agli scontri contro tifosi albanesi a  Dortmund a giugno di quest’anno, prima della partita Italia-Albania.

Direttore Umberto Buzzoni
Foto Polizia di Stato

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