la Polizia di Stato ieri ha eseguito 7 sequestro di beni, tutti riconducibili alla famiglia camorristica dei Moccia.
Nell´ambito di una complessa attività di indagine di natura patrimoniale, gli agenti della sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Questura di Napoli, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro beni, ai sensi della normativa antimafia, emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione – nei confronti di Luigi Moccia 60enne napoletano, elemento apicale dell´omonimo clan, attivo nella zona territoriale della provincia di Napoli. Il valore dei beni sequestrati è di 10milioni di euro.
Il clan Moccia, con struttura rigorosamente verticistica e composizione familiare, ha imperversato nelle zone di Afragola e territori limitrofi sin dai primi anni ´80, assumendone il “controllo” criminale e gestendo le tipiche attività delinquenziali, in particolare le estorsioni alle imprese che avevano ottenuto appalti pubblici.
Luigi MOCCIA è soggetto di allarmante pericolosità sociale, sia per l´efferatezza e solidità del clan di appartenenza, sia per il ruolo apicale rivestito nell´organigramma del sodalizio, svolto con continuità anche in costanza dei periodi di carcerazione subiti. L´uomo registra numerosi precedenti penali per associazione per delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, violazione legge armi, corruzione di pubblico ufficiale, rapina, lesioni, ricettazione ed evasione.
FOTO POLIZIA DI STATO
DI BUZZONI UMBERTO E RENATO D’ANGELO